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2012,
Numero 5/6

La presunzione antiumanista della “modernità”

Il Socialismo largo non è nè di destra nè di sinistra. Introduzione alle Tesi del seminario per l’Avanti!
di Emanuele Ceglie

Si raccolgono, si riordinano e si sviluppano i ragionamenti di Rino Formica sulla storia e sulle storie politiche che stanno attraversando l’Italia e il mondo d’oggi. Non casualmente qui si usa il termine storia e non avvenimento. La storia richiede intelligenza interpretativa, capacità unitaria nel collegare i singoli fatti mentre per gli avvenimenti è sufficiente l’intelligenza breve e veloce dell’intuito e la capacità tattica del passaggio all’azione immediata.
Le analisi, le idee, gli spunti di ricerca qui organizzati, per essere letti con profitto, vanno riferiti alla idea-guida che li attraversa: il socialismo italiano, non solo inteso nel suo centenario ciclo vitale, ma nella sua declinazione di socialismo riformista come si determinò negli anni ’80, ha ancora molto da dire, a condizione di un allargamento teorico e politico fino a ristrutturarne sensibilmente la originaria configurazione, preservando però la vocazione irriducibilmente riformatrice, modernizzante, anti-totalitaria, solidale. L’idea è quella del Socialismo largo e, sebbene molte parole vengano spese per chiarire il concetto e disegnarne il profilo, non si può dire raggiunto del tutto l’obiettivo. Come si dice...