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2012,
Numero 5/6

L’Avanti! deve essere inclusivo. È il suo contributo al ritorno del socialismo

Il saluto del rapprentate del PS francese
di Marco Osuf

Cari compagni, siamo in una situazione per cui, riprendendo il titolo di un noto libro, l’Italia è davanti a vent’anni perduti. Tutto è da riprendere daccapo dal punto di vista della sinistra e del socialismo europeo.
Mi permetto di rivolgermi a Formica, visto che ci conosciamo abbastanza e da tempo scambiano idee. Voglio lodarne la fedeltà a un riformismo di sinistra nella scia di Matteotti e Buozzi; un filone politico-culturale inclusivo e polemico, intriso di azione e anche di concretezza. Essendo pugliese, voglio rendere omaggio anche a Salvemini, perché la cosa che manca oggi è appunto la concretezza.
Voglio anche parlare di uno che agita le acque, di Giulio Tremonti, che è stato uno dei primi in Italia a rimettere al centro la questione europea, anche in maniera un po’ polemica.
Apprezzo l’omaggio di Tognoli a un giovanotto di 92 anni che è intervenuto in dicembre al congresso dell’SPD. Quello di Helmut Schmidt è stato un testamento politico, che ha puntato il dito su di una questione: Esiste la scelta fra una Europa tedesca o una Germania europea? Questa è la scelta centrale per noi e abbiamo bisogno che l’Italia torni protagonista perché siamo davanti a degli scenari epoca...