2012, Numero 5/6
Cultura politica e politica culturale. Aprirsi al mondo dell’arte e delle professioni
Non un bollettino, ma produzione e confronto di idee
di Stefano Pizzi
Chi si vuole impegnare nel progetto del nuovo Avanti! ritiene in che l’aspetto telematico rivesta importanza primaria. Oltre che a livello redazionale, l’importanza delle nuove tecnologie si riflette in ambito organizzativo. Mi spiego: ognuno di noi ha un bacino di utenza di amici, ascoltatori, ex compagni simpatizzanti, ex elettori vastissimo e quindi ognuno di noi ha una mailing list on line che è molto ampia; più che puntare subito all’azionariato popolare, proporrei, proprio seguendo la logica di Rino Formica, che vuole raggiungere non solo socialisti, ma anche comunisti, cattolici e liberali, di impegnarci per raggiungere chiunque possa essere interessato al confronto. Un’utenza variegata e informata. Mi riferisco, ad esempio, a tutta quella fascia di intellettuali milanesi che frequentavano il club Turati, il club De Amicis, che frequentavano il Mondolfo e che oggi non sono iscritti al Partito Socialista né al Partito Democratico. Sono sparsi, orfani, molti sono professori, molti sono persone che si occupano di editoria, e penso siano raggiungibili e che possano essere i soggetti più interessati alla nostra impresa. Questo perché non interessa fare un Avanti! che riporti minu...
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