2012, Numero 8
Quando la giustizia distrugge. Mani pulite e la crisi economica
1995 - Numero 1
di Mauro Mellini
Sembra proprio che ci stiano riuscendo. La rovina di un'economia che dava tutti i segni di una forte ripresa è oggi avanti agli occhi di tutti, nel ribasso precipitoso della Borsa e nella caduta a picco della lira rispetto al marco, franco, dollaro. La “manovra” di Dini (cioè le nuove tasse, la manovra nelle nostre tasche attorno ai nostri portafogli) per la quale è stata imposta la conclusione del “ribaltone” e il miserando ed ipocrito “governo super partes” delle mezzemaniche d'alto bordo, riesce solo ad accelerare la caduta, mentre D'Alema sogna un'emergenza finanziaria almeno d'un altro anno. Colpa di chi, responsabilità di chi? Non siamo analisti dell'economia, e non ci dispiace, visti i brillanti successi di certi “tecnici”. Ma una cosa è certa. Questo cataclisma che rischia di travolgere il Paese nei rottami della sua economia è cominciato nei palazzi di giustizia, con le interviste-preavviso di garanzia e con le “fughe” di notizie su iscrizioni nei registri degli indagati e su avvisi di garanzia. Operazioni che hanno comportato perdite di migliaia di miliardi in borsa e nei cambi e, di contro, guadagni altrettanto da capogiro. Chi ha r...
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