2012, Numero 8
Misteri e segreti. Perché le dimissioni di Di Pietro
1995 - Numero 2
di Edmond Dantes
Le dimissioni del dott. Di Pietro, in gran parte dei servizi della stampa e delle televisioni furono presentate come un evento epocale. L'emozione e l'enfasi impiegate sembravano annunciare la fine di un Pontificato. E invece, a ben guardare e a ben pensare, era, come resta, molto difficile non osservare che quel gesto era, a dir poco, incomprensibile. Lo era per le motivazioni che lo accompagnavano. Lo era per il contesto che lo circondava. Lo erano per il momento in cui queste dimissioni venivano date. Per la verità, quindi esse non erano solo incomprensibili, ma persine bizzarre, misteriose ed ambigue. Il giudice più amato dagli italiani, motivando questo suo gesto, non sembra infatti aver detto la verità agli italiani. Non l'ha detta il dottor Di Pietro e non l'ha detta neppure il dottor Borrelli che le ha giustificate come dovute ad una condizione di “logoramento” dell'illustre magistrato. Logoramento psico-fisico? Logoramento da troppo lavora? Logorato da chi, da che e da che cosa? Per affrontare uno stato di logoramento a chiunque basta un periodo di cure e di riposo. Non è per una ragione di questa natura che un magistrato si dimette dall'Ordine giudizia...
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