2012, Numero 9
Il caso Cagliari. “Una bestia da confessione”
1995 - Numero 4
di Bettino Craxi
Gabriele Cagliari è scomparso nel modo terribile che tutti sappiamo. E tuttavia la sua tragica vicenda non può essere cancellata. Può e deve essere ripercorsa così come è scritta negli atti e raccolta nelle testimonianze. Passerà alla storia come un caso clamoroso ed esemplare di violazione dei Principi Costituzionali, delle Leggi dello Stato, delle norme dei Trattati Europei e delle Convenzioni Internazionali sottoscritti dall'Italia e che tutelano i Diritti dell'Uomo. Un uomo di 67 anni, incensurato, inchiodato in carcere come un criminale incallito e spinto alla disperazione sino al terribile gesto con cui mette fine alla sua vita. Un caso su cui mi auguro presto o tardi, si pronunceranno Corti e Commissioni Internazionali per la Difesa dei Diritti Umani. Ci auguriamo che prima di loro lo sappia fare la Giustizia italiana. Gabriele Cagliari viene arrestato, nella notte tra l'8 ed il 9 marzo 1993. L'Ordinanza di custodia cautelare in carcere era stata emessa dal Gip di Milano dottor Ghitti su richiesta del “Pool cosiddetto Mani Pulite”. L'accusa è di corruzione e finanziamento illecito ai partiti in relazione al contratto per la fornitura all'Enel di turbin...
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