2012, Numero 10
La riforma necessaria
1998
di Edmond Dantes
Il bipolarismo è un conto, il bipartitismo è un altro. Un sistema fondato su due o più partiti maggiori ma collocati attorno al 20%, contornati da schiere di partiti minori, tutti elettoralmente vincolati nelle possibilità e nella scelta della rappresentanza, è un pluripartitismo camuffato o un bipolarismo plurimo. Se nella realtà non esiste un sistema bipartitico effettivo e dominante, la legge elettorale maggioritaria non lo può imporre ed anzi sembra fatta apposta per mantenere la atomizzazione delle forze ed il moltiplicarsi delle formazioni. E' perlomeno singolare infatti che quando vigeva in Italia il sistema elettorale fondato sul principio della proporzionale pura esistevano un numero di partiti di gran lunga inferiore a quello che attualmente esiste vigendo un sistema di maggioritario corretto. La realtà della società politica italiana ha caratteristiche sue proprie. Essa è fatta da una molteplicità di tradizioni, culture, specifiche identità ed interessi. E' vero che l'evolversi delle esperienze od esigenze e interessi di natura varia forzano determinate omologazioni, associazioni ed anche la nascita di nuove identità più complesse, ma non è men vero ...
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