2012, Numero 10
Di maggioritario c'è l'astensionismo
1998 – Numero 9
di Critica Sociale
Le recenti elezioni amministrative, oltre al significato locale, hanno fornito alcuni segnali politici di un certo interesse. Una sostanziale tenuta della coalizione di governo e una presenza non più infinitesimale dei socialisti. Sarà per la debolezza dei candidati o per il minore radicamento di “Forza Italia” nel territorio, ma è certo che il Polo di centro destra ha subìto una battuta d'arresto rispetto alla precedente tornata elettorale amministrativa, nella quale aveva avuto un successo. Il movimento di Di Pietro ha marcato la sua presenza, mentre l'UDR, come è stato rilevato da tutti i commentatori, ha conquistato voti nelle zone controllate da Mastella, però ha raccolto pochi consensi al Nord. I DS, come già in altre occasioni, segnano il passo. Cresce ulteriormente l'astensione (più per le provinciali che per le comunali) che nelle elezioni provinciali di Roma ha toccato il 57%. Questo la dice lunga sulla partecipazione dei cittadini alla politica della cosiddetta “seconda repubblica” e sull'efficacia del sistema elettorale maggioritario. Si tratta infatti di un dato costante, in continuo aumento dal 1993 a oggi. Un forte astensionismo cominciò a m...
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