2008, Numero 5/6
DOCUMENTO - Praga ’68 e l’intellettuale “surrogato”
PCI a convegno sui fatti cecoslovacchi
di Ernesto Galli Della Loggia
Dopo aver boicottato e condannato la “Biennale del Dissenso” svoltasi a Venezia nel novembre 1977, il PCI cercň di difendersi dall'accusa di filosovietismo e di mancanza di solidarietŕ nei confronti delle vittime della repressione nei regimi comunisti organizzando un convegno sul tema "L'esperienza cecoslovacca della primavera di Praga del 1968". La riunione si svolse il 7 e 8 luglio 1978 presso la Scuola di Partito alle Frattocchie per iniziativa del "Centro di studi e di documentazione sui paesi socialisti" dell'Istituto Gramsci. In quell'occasione l'"Avanti!" pubblicň, il 7 luglio, questo editoriale di Ernesto Galli della Loggia. Il direttore dell'Istituto Gramsci, Franco Ferri, aprendo i lavori quella mattina reagě aspramente definendo i rilievi di Galli della Loggia "polemica spicciola e, diciamolo, anche volgare", ma giŕ nel suo intervento tradiva la preoccupazione di fondo di "coprire" l'atteggiamento filosovietico del gruppo dirigente comunista accentuando la presa di distanza dal "nuovo corso" del '68 cecoslovacco a cui rimproverava "improvvisazioni", "erroi compiuti", "teorizzazioni di dubbia validitŕ", "limiti", "debolezze". Subito dopo il relatore...
| |