2009, Numero 1/2
Il finanziamento della politica
“Per anni i partiti hanno presentato un Parlamento bilanci non veri, cioè falsi”
di Bettino Craxi
In Italia, il finanziamento illegale della politica non è un fenomeno nato negli anni ‘80 e seguenti. I mezzi finanziari per sostenere le attività politiche, le loro strutture permanenti di sostegno, le campagne di propaganda e le campagne elettorali sono sempre stati ricercati seguendo sentieri che andavano spesso anche al di là dei confini della legalità. Senza scavare lontano, nella storia italiana dello Stato unitario ma limitandoci a considerare la vita della I Repubblica si può senz’altro dire che sin dalle sue origini e cioè nel primo dopoguerra, il finanziamento della politica ha presentato lati oscuri ancora a tutt’oggi tutt’altro che chiariti o chiariti solo in parte. All’interno di essi non sono poi mancati fenomeni molteplici di corruzione e di degenerazione. I Partiti, sovente le correnti organizzate dei partiti, i clans politici, i singoli esponenti della classe politica si sono alimentati finanziariamente nelle forme più diverse, unendo insieme entrate dichiarate e rese pubbliche ad entrate non dichiarate e sempre rimaste più o meno nell’ombra. La storia della democrazia repubblicana può essere letta anche attraverso la complessa storia del finanziamento dei soggetti...
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