2009, Numero 1/2
Rosso giallo nero sporco e grigio
Per questo pamphlet Antonio Di Pietro querelò la Critica Sociale. Querela che venne ritirata
di Bettino Craxi
Non mi ero spinto neppure a scrivere ciò che altri avrebbero, in tempi successivi, deciso di dire e di scrivere, senza tante perifrasi, con taglienti libertà di giudizio, in varie interviste e in articoli a proposito del mito dell’eroe Di Pietro che veniva smontato, ridicolizzato e messo brutalmente a nudo. Diversi di loro, contemporaneamente, si dichiaravano, in buona sostanza, pentiti di essere appartenuti alla larga schiera degli estimatori e degli apologeti. In questo modo il Di Pietro, nonostante i passaggi fulminanti della sua carriera politica e le sue ripetute esibizioni populistiche, intrise di ignoranza, maleducazione ed anche di licenze diffamatorie, veniva ormai incalzato da parti diverse, e oggi, come tutti vedono, lo è più che mai, ad onta delle difese d’ufficio, molte delle quali appaiono pelose, calcolate, formali e necessitate ma tutt’altro che sincere. Più inchieste aperte, dimissioni da Ministro, accuse da mozzare il fiato, fibrillazione nel campo dei restanti adulatori, solidarietà tutt’altro che convincenti, un disorientamento crescente nell’opinione pubblica. Cresce a dismisura il numero di coloro che cominciano a temere di essere stati ingannati in un modo ch...
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