2009, Numero 1/2
Tra Craxi e Milano un profondo legame
Gli ex PCI dimenticano, ma in quegli anni si fecero metropolitane, case, ospedali e grandi opere
di Carlo Tognoli
Craxi nella seconda metà degli anni ’50 era già un ‘leader’ dei giovani socialisti e degli studenti. Un ‘leader’ naturale. Nel governo dell’UNURI, (l’Unione Nazionale Universitaria – dove erano presenti le tendenze politiche del mondo studentesco) Bettino, che rappresentava l’Unione Goliardica di laici e socialisti, costruì una lungimirante alleanza di centro sinistra con i cattolici e stabilì il criterio dell’alternanza alla presidenza dell’organismo. Si occupò intensamente, per conto dell’UNURI, dei rapporti internazionali acquisendo, poco più che ventenne, una esperienza che gli sarebbe stata preziosa. Fu amministratore attento e autorevole nella prima giunta di centro sinistra al Comune di Milano, all’inizio degli anni sessanta. Ebbe a Milano, nella prima fase della sua vicenda politica, un ruolo di primo piano e una grande coerenza. Ricordo un episodio del 1968, lo sgombero dell’Hotel Commercio, abusivamente occupato da tempo da gruppi di studenti contestatori dell’estrema sinistra. Parlando in consiglio comunale contro un Ordine del Giorno comunista con il quale si proponeva una solidarietà indiscriminata nei confronti dei contestatori, Craxi ricordava come nel movimento ci ...
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