2009, Numero 3/4
“Giù le mani dall’atomica”. Pakistan, un piano Usa per sottrarre la bomba ai talebani
Geopolitica ■ Una rivelazione di oltre un anno fa della britannica “Prospect”
di Critica Sociale
Ora tutto il mondo guarda con apprensione agli eventi del Pakistan, unico Stato islamico in possesso dell’arma atomica, fatto che drammatizza ulteriormente la perenne instabilità politica che attanaglia il grande paese asiatico. La recente ripresa di tensione con la vicina India, capitolo su cui il presidente americano Obama si è immediatamente impegnato per evitare che essa precipiti in conflitto aperto giungendo a rassicurare il Pakistan nei confronti dell’India e indicando i pericoli reali all’interno del paese e non ai suoi confini, ripropone l’attualità di una notizia che il mensile britannico Prospect rilanciava circa un anno fa, con un largo anticipo sulla situazione odierna: gli Stati Uniti avrebbero un piano per mettere in sicurezza l’arsenale nucleare pakistano qualora il Paese sprofondasse nell’instabilità politica. Il piano è stato elaborato per la precedente amministrazione Bush da Frederick Kagan, già professore all’accademia di West Point ed autore del rapporto che ha ispirato la fortunata strategia del surge in Iraq. Kagan, insieme a Michael O’Hanlon, analista di politica internazionale vicino ai Democratici, aveva prefigurato la sua proposta in un articolo sul N...
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