2009, Numero 3/4
I conti del FMI continuano a non tornare
Analisi ■ Italia sottovalutata
di Giuseppe Scanni
“Bandiera rossa sul più alto pennone” è questo il messaggio inviato dal Fondo Monetario Internazionale alla comunità mondiale. Secondo la quarta (!)valutazione del Fmi, in un anno, la perdita di valore del sistema finanziario raggiungerà i 4054 miliardi di dollari (2712 negli Usa, 1193 zona euro e Gran Bretagna, 149 per il Giappone) L’8 aprile dello scorso anno il grido di allarme del Fmi si basava su una perdita di valore di “soltanto” 945 miliardi, perdita che fu calcolata in 1400 miliardi nell’ottobre 2008, 2300 a gennaio, poi 2712 ed oggi 4054. I casi sono due. O il Fondo Monetario è frequentato da incompetenti o il Fondo Monetario risponde a criteri politici che influenzano le sue valutazioni. La seconda ipotesi è quella più realistica se si pensa che lo scorso 3 aprile durante il vertice londinese del G20 i capi di stato e di governo si promisero solennemente che avrebbero proceduto, nei rispettivi paesi, a ripulire il sistema bancario dai titoli tossici che inquinano la finanza. Tornati a casa nessuno è riuscito ad avviare il compito, a cominciare da Obama che non ha trovato il modo di persuadere un Congresso ostile ad aiutare un sistema bancario inquinato e che viene inol...
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