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2009,
Numero 5/6

Giorgio Amendola e il “punto debole della sua posizione”. Isolato perché parlò di fallimento del comunismo

Il LibroUn intervento su “Togliatti&Amendola” di Ugo Finetti
di Salvatore Sechi

I democratici di sinistra tentano di abolire il passato, cancellandolo dalla riflessione storiografica e dalla stessa memoria. Il fenomeno colpisce in particolare l’eredità del Pci che è la più consistente delle vecchie componenti confluite nel partito già guidato da Walter Veltroni.
Lo stesso segretario diessino per togliersi di dosso un ingombrante palandrana ama ripetere di non essere mai stato comunista. È, questa, una forma di nicodemismo che suscita qualche allarme quando proviene da un dirigente.
Poichè comunista lo è stata la maggioranza degli iscritti e degli elettori del Pd, credo possano essere molto interessati all’ultimo saggio in cui la lotta politica in seno al Pci viene diffusamente e argomentatamente ricostruita. Mi riferisco all’assai corposo, di scrittura mai gergale, saggio di Ugo Finetti, Togliatti e Amendola - La lotta politica nel Pci. Dalla Resistenza al terrorismo (Ares Edizioni).
L’autore è un ex dirigente socialista e saggista, che nei confronti dei comunisti non ha mai avuto - né sul piano politico né su quello storiografico - i complessi di inferiorità e i timori che la mentalità antifascista degli anni del Fronte popolare ha imposto a molti, a partire ...