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2009,
Numero 7

Le radici italiane del liberalsocialismo indiano

Il premio Nobel, ispiratore del programma del Partito del Congresso di Sonia Gandhi, ricorda il suo rapporto con Colorni e Spinelli
di Amartya Sen

Nel suo saggio “La libertà individuale come impegno sociale”, l’economista premio Nobel, Amartya Sen, inserisce una breve nota autobiografica sull’influenza che ha avuto nella sua formazione il pensiero liberal socialista italiano per tramite della moglie Eva, figlia di Eugenio Colorni e, dopo la sua morte, consorte di Altiero Spinelli.

Una nota personale
Prima di procedere oltre, vorrei illustrare l’occasione particolare che mi ha spinto a scrivere questo saggio. Esso è stato scritto in memoria della mia defunta moglie Eva Colomi, nata Ìn Italia il 7 aprile 1941 e morta di cancro, in giovane età, il 3luglio 1985 a Londra. Il testo è stato preparato per un volume di saggi che comprende anche i testi di cinque conferenze tenute in onore di Eva Colomi, rispettivamente da Ronald Dworkin, Albert Hirschman, Eric Hobsbawm, Dorothy Wedderbum e Anthony B. Atkinson. Il mio saggio si inserisce nel tema generale del volume (che si intitola Living as Equals) e tiene conto del punto di vista di Eva su questi temi. L’impegno di Eva per l’equità e per processi politici autentici (in cui si coniugassero realismo e partecipazione) traeva origine dal suo vissuto familiare e dalla tradizione italia...