2009, Numero 7
Il socialismo democratico dell’Indian National Congress
■ Dall’Internazionale Socialista alla vittoria elettorale
di F.L.
Un partito dalle antiche tradizioni si pone all’avanguardia nell’elaborazione politica e culturale. Legato a doppio filo alla modernizzazione dell’India, fautore del miracolo economico di New Delhi ed ispirato dalle intuizioni del Premio Nobel, Amartya Sen, il Congresso rappresenta un modello per i progressisti e i riformisti di tutto il mondo. Lo scorso mese di maggio, la United Progressive Alliance (Upa), la coalizione guidata dal Partito del Congresso ha vinto le elezioni parlamentari indiane, confermandosi e consolidandosi al governo. Una dimostrazione della popolarità e del radicamento del partito presieduto da Sonia Gandhi, affiliato a pieno titolo alla famiglia del socialismo liberale internazionale. Il Partito del Congresso, infatti, oltre a rifarsi alla tradizione del Mahatma Gandhi, fa parte dell’Internazionale Socialista. Una forza democratica e progressista, testimone di una lunga e gloriosa storia politica. Fondato nel 1885, è stato capofila nella lotta per l’indipendenza indiana dalla Gran Bretagna e ha governato lo sviluppo del Paese per quasi tutto il secondo dopoguerra. Dopo aver riconquistato il potere cinque anni or sono, il Congresso ha gestito l’impetuosa cres...
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