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2009,
Numero 9

“Il problema delle Grandi Riforme”. I socialisti italiani dal 1900 al 1914

di Leo Valiani

Nell’editoriale della Critica Sociale del 1° gennaio 1900, Filippo Turati e Anna Kuliscioff, a sostegno della politica di alleanza di tutte le forze democratiche, del proletariato socialista e del ceto medio liberale, che essi propugnavano da alcuni anni e che il P.S.I. aveva dovuto adottare infine per far fronte alla reazione del 1898, ma che gli estremisti giŕ tendevano a rimettere in discussione, ricordavano come la battaglia per la libertŕ non si potesse ancora dire definitivamente vinta e come anzi, fuor che in Lombardia, nel Piemonte e nei centri piů evoluti di poche altre regioni, la democrazia fosse appena un nome. Non desideravano per questo la partecipazione all’auspicato governo della sinistra costituzionale (Giolitti-Zanardelli), e anzi l’escludevano; promettevano semplicemente l’appoggio ad un governo «che si adoperi a creare le condizioni favorevoli allo sviluppo civile del nostro paese». Per l’affermazione delle esigenze specifiche del socialismo, si rimettevano, fiduciosi nel progresso obbiettivo dell’economia, a questo stesso sviluppo.
Nel numero del 16 febbraio della rivista, Gaetano Salvemini (Un travet) faceva alcuni commenti, «forse inutili», all’editoriale di...