2009, Numero 11
L’educazione al patriottismo. Cosa si insegna vent’anni dopo l’Urss
L’istruzione e il sistema scolastico nella Federazione russa
di Davide Biffi
Il crollo dei valori dell’Urss ha colpito tutti i cittadini sovietici, che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza punti di riferimento, dovendosi ricredere in tutto ciò che avevano appreso e fatto proprio. Nasce così, inevitabilmente, il bisogno di rifugiarsi in qualche altro valore, di ricercare un’identità originaria, vera, che unisca tutti i russi. Questa esigenza dapprima nasce nell’individuo, che in seguito si fa massa, diventando esigenza collettiva e perciò statale, di tutti, comprese le istituzioni formate dagli individui. E’ anche qui che viene proposto il ruolo di guida di quello stato forte che Putin teorizza nei suoi scritti e che nella realtà concretizza. La riscoperta dei valori è un tema molto caro a Putin, che emerge come tendenza significativa del suo lungo mandato. Nel suo saggio (“La Russia alla svolta del millennio”, dicembre 1999 – in “Memorie di Oltrecortina, Carocci – Roma 2001) Putin chiede l’unità nazionale, sottolinea il bisogno di superare le passate divergenze e di unirsi, per il bene della patria. Auspica un processo di confronto, di discussione tra le parti, ma intanto richiama tutti all’unità, e sottolinea che questa mancanza di coesione è la ...
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