2009, Numero 11
La sfida globale dell’autoritarismo
I sistemi di repressione sono più sofisticati e i Nuovi dissidenti ignorati all’Ovest
di Fabio Lucchini
Sono ormai trascorsi vent’anni dalla svolta epocale del 1989 e si assiste ad una decisa ripresa dell’autoritarismo in tutto il mondo. La minaccia che il dispotismo contemporaneo rappresenta per la democrazia non è ancora stata compresa a fondo in Occidente. Un report prodotto da Freedom House, Radio Free Europe/Radio Liberty e Radio Free Asia analizza le strategie e le tecniche adottate dai principali regimi autoritari a detrimento dello sviluppo pluralista delle opinioni pubbliche nazionali e della tutela dei diritti fondamentali degli individui e delle società.
A Teheran chi manifesta pacificamente contro una tornata elettorale considerata illegittima viene brutalizzato da bande paramilitari, torturato e processato. A Yangon, Aung San Suu Kyi viene pretestuosamente condannata ad ulteriori diciotto mesi di detenzione, in modo da impedirle di partecipare ad elezioni politiche che stravincerebbe. A Tripoli, Muhammar Gheddafi sbeffeggia la Gran Bretagna, accogliendo come un eroe nazionale un uomo condannato per il terribile attentato aereo di Lockerbie e rilasciato per motivi umanitari da Londra. Cartoline dal ventunesimo secolo, in un mondo dove i regimi pseudo-democratici, o dichi...
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