2010, Numero 1
Il dovere di riscoprire la verità
Craxi 10 anni dopo ■ Una tavola rotonda promossa da Carlo Tognoli con Rino Formica, Francesco Forte, Ugo Finetti e Massimo Pini
di Carlo Tognoli, Massimo Pini, Francesco Forte, Rino Formica
In occasione dei dieci anni della morte di Bettino Craxi, Carlo Tognoli e la Critica Sociale hanno promosso presso la Società Umanitaria di Milano un incontro con Rino Formica, Francesco Forte, Massimo Pini e Ugo Finetti, autore del volume “Storia di Craxi” edito da Boroli (in omaggio agli abbonati alla Critica). Pubblichiamo in queste pagine il resocionto del dibattito
Carlo Tognoli
Il libro di Ugo Finetti, “Storia di Craxi”, ha una caratteristica particolare: è dedicato non solo a Craxi segretario del Partito Socialista dal 1976 in poi, ma a Craxi come uomo politico com’è stato per tutta la sua vita. Craxi si può dire che fosse un leader naturale. Questo lo sanno molte persone che l’hanno conosciuto; altri non lo sanno perché in questi decenni Craxi è stato valutato, visto, pesato, criticato, elogiato, per quello che ha fatto dal 1976 in poi. Invece, egli è stato un leader naturale sin quando militava tra i giovani socialisti , all’inizio del suo interesse per la politica. Un interesse di famiglia, perché suo padre Vittorio Craxi, vice prefetto di Milano e prefetto di Como, era iscritto al Partito Socialista. Nell’unione goliardica, nell’UNURI (Unione nazionale universitaria ...
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