2010, Numero 1
Il Socialista che guidò l’unico governo liberale
Craxi 10 anni dopo ■ Le testimonianze sulla cultura politica che ispirò la novità del PSI nella sinistra e in Italia
di Critica Sociale
Nelle pagine seguenti intervengono con analisi e testimonianze Margherita Boniver, Nicola Scalzini, Francesco Forte, Sergio Pizzolante, Giuseppe Scanni, Gigi Polverari, Ugo Finetti. Si tratta di una serie di contributi ad integrazione delle ricorrenti analisi sull’azione di Craxi al Governo che intendono, invece, mettere in luce il lato “di partito”, della battaglia politica in senso stretto, sia interna che internazionale, del leader socialista che è la radice anche della sua azione di governo e di statista. Una prospettiva meno conosciuta ma indispensabile per comprendere come il Governo Craxi non fu una meteora di quattro anni, giunta dal nulla e finita nel nulla, bensì il risultato di una elaborazione culturale innovativa, alla cui affermazione è stata necessaria una lotta durissima, durata oltre vent’anni. La centralità della difesa dei diritti umani e delle libertà nel mondo a costo di essere controcorrente rispetto alle consuetudini della realpolitik nei confronti dell’Urss, in anticipo su Reagan e lo stesso Pontefice, Karol Wojtyla (Boniver). L’impostazione della politica economica fondata sulla creazione di ricchezza sia per il lavoro che per i conti dello Stato, il cui bi...
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