2010, Numero 1
L’accademia economica non ha imparato nulla
“Non ci siamo resi conto dell’ esternalità da attività bancaria, rischi possono creare una crisi globale”
di Richard Posner
Ho intervistato Posner nel suo studio presso la corte federale nel centro di Chicago, dove è giudice della Corte di Appello degli Stati Uniti per il Settimo Circuito. Ho iniziato la nostra conversazione raccontandogli delle mie ricerche per un articolo che stavo scrivendo sull’impatto avuto dalla crisi finanziaria sulla scuola economica di Chicago e, più in generale, sull’accademia economica nel suo complesso.
A qualche tempo dallo scoppio della crisi finanziaria, quale è stata, a suo parere, la principale sfida intellettuale che tale crisi ha portato con sè? Credo che la principale sfida sia stata lanciata alla professione di economista in generale, e alla scuola di Chicago in modo particolare.
C’è stata molta autocritica, o quanto meno un ripensamento critico di posizioni sostenute per lungo tempo, qui a Chicago? No, non mi sembra. Ci sono persone qui che non fanno parte dell’ortodossia tradizionale della scuola di Chicago. Il gruppo che fa riferimento a Bob Lucas e Gene Fama, persone come Raghu Rajan, Luigi Zingales e Dick Thaler. Ma non credo che si sia fatto molto in materia di riesaminazione critica.
Parliamo della critica ad alcuni aspetti del pensiero economico della scu...
| |