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2010,
Numero 2/3

Finanza, quando paga Pantalone

di Giuseppe Scanni

Il ministro Tremonti, probabilmente, farŕ fatica a non ricordare ai suoi colleghi negli incontri internazionali che lui per primo aveva chiesto di regolamentare gli strumenti finanziari a livello globale; di dotare il mondo di legal standard; di fondare un Fondo Monetario Europeo.
In molti si esercitarono a casa nostra a gettarla in politica, contrapponendo le proposte del ministro a quelle del governatore della Banca d’Italia; accademici sottovalutarono il sistema regolatorio suggerito perché non flessibile come quello proposto da una supposta governance mondiale basata sul G20. Ancora oggi c’č chi non contento delle ottime performance italiane nella reazione alla crisi ed alla sostenibilitŕ del debito, invoca improbabili Stati Generali per governare l’economia nazionale.
Nel mondo reale il romanzo a puntate della regolazione finanziaria ha conosciuto un’accelerazione. Nell’ultimo mese (il 16 e 17 aprile) i ministri europei dell’economia si sono riuniti a Madrid per discutere di una tassazione dei rischi bancari. Il 16 aprile la SEC americana ha portato in giudizio la Goldman Sachs, preparando il terreno al Senato americano per una legge che regoli le attivitŕ delle banche. Il 22...