2010, Numero 2/3
Lega per la Democrazia. Un’occasione perduta
Mecacci: “Serve un gruppo liberale all’ONU”
di Matteo Mecacci
Matteo Mecacci, parlamentare italiano, č Rapporteur for Rights and Democracy presso l’Assemblea dell’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Lo incontriamo a Ginevra, a margine della Conferenza per i diritti umani, la tolleranza e la democrazia.
A Ginevra Lei ha moderato un’importante sessione relativa ad autoritarismo e dissenso nel ventunesimo secolo. In tema di diritti, viene alla mente il lavoro di Samuel Huntington, il noto studioso americano recentemente scomparso, che ha descritto “l’ondata di democratizzazione” che ha investito il mondo negli anni settanta e ottanta del secolo scorso, raggiungendo il suo apice nel 1989. Da allora quel processo sembra essersi arrestato, soprattutto nell’ultimo decennio. Quale č la sua interpretazione? Negli anni novanta del novecento la comunitŕ internazionale ha tratto indubbiamente spunto dall’avanzare del processo di democratizzazione per approvare delle norme di notevole importanza. Mi riferisco alla campagna per l’eliminazione delle mine anti-uomo, all’istituzione della Corte penale internazionale (Cpi), che risale al 2002, all’affermazione della moratoria universale sulla pena di morte. Una serie di risul...
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