2010, Numero 4
Lo Stato a dieta. Rigore per l’euro-zona. La competizione adesso è tra debiti pubblici
Crisi finanziaria e la manovra economica italiana
di Francesco Forte
La Fondazione Riformismo e Libertà, animata da Fabrizio Cicchitto, ha organizzato nelle scorse settimane un convegno sulla Libertà d’Impresa e la manovra economica del Governo. I lavori, a cui hanno partecipato tra gli altri i ministri Maurizio Sacconi, Renato Brunetta e Raffaele Fitto, sono stati introdotti da una relazione - che pubblichiamo - del prof. Francesco Forte, che presiede il Comitato scientifico della Fondazione R&L.
Euro e Mercati: genesi delle manovre • Il tasso di cambio euro-dollaro oscilla ora attorno a 1,20-1,25 • Il tasso attuale corrisponde ai fondamentali a differenza di quello precedente, (quasi 1,5 con il dollaro) che con la sua irrealtà ha fatto emergere il dualismo nello sviluppo dell’Euro Zona suscitando la crisi economico-finanziaria delle regioni meno competitive • Il processo di riaggiustamento dovuto all’esodo di flussi importanti di capitali dall’Area Euro, mentre comporta un aumento di competitività dell’area e una crescita delle sue esportazioni, ha messo a rischio il debito degli stati più vulnerabili e ha generato una nuova percezione del rischio debitorio dell’Euro Zona • Ciò ha comportato la necessità di una politica di rigore rivolta a rassic...
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