All’inaugurazione del busto di Leonida Bissolati, realizzato dallo scultore Mario Coppetti, era troppo evidente per non essere notata. All’inaugurazione c’erano il sindaco Perri, il rappresentante del Prefetto, l’assessore alla cultura della Provincia Chiara Capelletti e quello del Comune Nicoletta De Bona. Rappresentanti di istituzioni e associazioni, ma dov’era il Pd? E sì che in tre anni di tira e molla qualcuno avrebbe dovuto ricordarsi delle peripezie del monumento a Bissolati, fortemente voluto dall’associazione Emilio Zanoni e dalla Società Filodrammatica. Anche solo per il tempo perso dal professor Coppetti ad inseguire il politico, e la promessa, di turno, subito dimenticata.
Ed invece nessuno del Pd, anche solo per risarcire il grande Coppetti per la lunga ed estenuante attesa, si è presentato per rendere omaggio all’artista e al grande politico cremonese. Socialista, interventista, riformista ma anche antifascista convinto.
Insomma che il maggior partito del Centrosinistra, pure esso riformista, non si sia fatto vedere, ha lasciato l’amaro in bocca ed una scia polemica. “Il presenzialismo viene meglio quando si è al potere – osservava ieri amaramente un lettore – All...