2010, Numero 4
I difetti della memoria
Lettera al Corriere della Sera
di Andrea Pinto
Egregio Direttore, il pacato ricordo di Walter Tobagi, da parte del figlio Luca in occasione del trentennale della sua tragica fine (In nome di mio padre, idee e progetti No ad uno sguardo rivolto al passato, Corriere della Sera del 27 maggio), così denso di una passione civile discreta ma forte, merita ,a mio avviso, uno sforzo ulteriore da parte di quanti sono unicamente interessati a restituire alle giovani generazioni un profilo a tutto tondo del giornalista del Corriere. C’è un passaggio dell’intervento di Luca Tobagi dal quale vorrei prendere le mosse ed è laddove, molto giustamente, egli sottolinea che “condividere la memoria [di Tobagi] non vuol dire consentire a chiunque il diritto di appropriarsene”. Mi permetto al riguardo di fare osservare che le appropriazioni indebite nascono proprio quando si smarrisce la memoria storica di ciò che ciascuno di noi è stato consentendo disinvolte ricostruzioni storiografiche intese più a legittimare il presente che a comprendere il passato. Da questo punto di vista traspare tra le righe di Luca, così come era accaduto alla sorella Benedetta nel suo libro, un eccessivo pudore a parlare delle idee politiche del padre che , a mio avviso...
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