La Critica Sociale già nel 1893 aveva fatto menzione di Einaudi in un articolo dal titolo “Epistolario di studenti” a proposito di una sua lettera sul Congresso dei giovani socialisti di Ginevra. Un anno dopo scrisse il suo primo articolo per la Critica Sociale, nella forma di una lettera al Direttore, sulla questione della propaganda socialista “nei paesi di piccola proprietà terriera”, un articolo presentato da Turati come degno di attenzione perché la divulgazione socialista nella piccola proprietà agricola era quanto mai difficoltosa. La sua collaborazione più significativa e vistosa è stata una serie di saggi sulla politica ferroviaria italiana pubblicati nel 1903, e uno studio sulla politica commerciale uscito in diverse puntate tra il 1902 e il 1903: entrambi i lavori, fatti in collaborazione con Attilio Cabiati.