Tra i tanti argomenti che suggerisce il libro di Carlo Tognoli e Ludovico Festa, “Il Destino di Milano”, ne scelgo essenzialmente due: il rapporto tra Milano e la politica la politica intesa in maniera specifica come arte e scienza nel mettere assieme delle forze e in secondo luogo vorrei dire qualcosa sulle ragioni essenziali della crisi e sconfitta dei partiti, in particolare del Partito Socialista e del Partito Comunista.
Temi che mi sono congeniali, anche perché voglio sfatare una leggenda secondo la quale a Milano la politica è un affare secondario. Io ritengo che questo non sia stato vero nella storia della città anche se in qualche caso è successo.
Con il secondo tema desidero dire la mia su una questione che è stata rimossa: perché Milano la sinistra è entrata in una crisi profonda fino ad essere in una certa misura cancellata. E’ un libro interessante, è un libro denso che va alla ricerca delle radici del destino di Milano. Apparentemente sembra che si prenda tutto da molto lontano, ma poi in realtà tocca sempre questioni di sostanza. Mi ha colpito la ricerca persino delle ragioni della forma della città, del suo carattere aperto. Di solito quando si parla del carattere ...