2010, Numero 8
Riorentarsi. Piccola “Europa germanica” o aperti al mondo
L’asse torna dall’Atlantico sul Continente
di Gianni De Michelis
“La questione settentrionale”. E’ un modo sintetico di cercare di attirare l’attenzione su un problema che è sempre esistito, lo squilibrio tra nord e sud. Parlare di questione settentrionale attira l’attenzione dell’opinione pubblica, dell’uomo della strada così come del decisore, su un problema di stretta attualità. L’Italia ha sempre avuto il problema di completare una unificazione che è avvenuta in maniera bislacca; il rischio della spaccatura di questo Paese è più forte oggi che mai di fronte al cambiamento del contesto europeo e mondiale che è avvenuto anche a prescindere da noi, attorno a noi, nel corso di questi ultimi quindici-venti anni. I problemi che mette in luce Ricolfi, e i numeri che egli presenta nel suo libro (Il Sacco del Nord) probabilmente valgono anche per gli anni in cui ero attivo in politica, erano noti anche ai tempi della Prima Repubblica. Già allora si parlava di qualcosa di simile a “Il sacco del nord”. Però, il fenomeno non aveva gli stessi effetti di oggi, per una semplice ragione: il nord era più dinamico in quel contesto di guerra fredda e di integrazione europea. Vivere nel sistema dell’Europa occidentale aveva tutta una serie di vantaggi e noi li ...
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