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2010,
Numero 8

“Netto rifiuto del totalitarismo”. Colorni e il valore di Patria

Il saluto a nome dell’Istituto Ambrosoli
di Carlo Lacaita

Porto i saluti dell’Istituto varesino che è intitolato a Luigi Ambrosoli, uno storico di primo piano a cui bisognerebbe cercare di ritornare. Nel portare questo saluto desidero innanzitutto esprimere un vivo apprezzamento per ciò che è stato fatto dal Comitato colorniano dal 2009 ad oggi e per la decisione di concludere il ciclo di incontri qui a Varese con questo importante convegno.
Questo è il terzo convegno dopo quelli che si sono tenuti a Roma e a Milano, svoltisi nel maggio e nell’ottobre dello scorso anno. Un convegno che è incentrato su Colorni federalista e che quindi richiama ovviamente i molteplici aspetti della complessa figura di Colorni, intellettuale di formazione europea, filosofo della scienza e metodologo, aperto al positivismo logico, alla filosofia del linguaggio e alla psicanalisi nella ricerca di una razionalità antidogmatica e pluralista e quindi assai presto antifascista deciso. Aderente al Centro Interno Socialista dopo essere stato vicino a Giustizia e Libertà, confinato a Ventotene e partecipe dell’elaborazione del Manifesto federalista europeo. Proiettato proprio per questo verso il futuro come organizzatore del movimento europeista e insieme del movimen...