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2010,
Numero 8

Federalismo, tra storia e filosofia. L’ambiente filosofico di Ventotene

Altiero Spinelli e i “dialoghi dissacranti” con Colorni
di Luigi Zanzi

Riprenderò la palla al balzo lanciata da Maiocchi con le ultime parole e credo che occorra certamente smettere di concepire il federalismo come attualmente viene divulgato qua e là e come viene sbandierato a vari livelli ora locali ora nazionali e qualche volta a livello internazionale. Bisogna porsi qualche domanda secondo me molto importante, direi proprio che questa è una domanda “alla Colorni”, su come si fa a diventare federalisti, perché si diventa federalisti.
Il federalismo è là ma cominciamo a chiederci perché qualcuno ad un certo punto ha ideato il federalismo ed è diventato federalista? Questo è il problema di fondo ed è precisamente per rispondere a questo problema che io ho scelto di mettere in evidenza Colorni tra storia e filosofia, la storia intesa in questo mio approccio come sua esperienza storica e la filosofia intesa come sua vocazione filosofica. Credo che senza una vocazione filosofica “alla Colorni”, cioè con lo stesso criticismo che Colorni deriva (lo diceva poco fa Maiocchi) da Kant, non si possa arrivare al federalismo. Occorre capire in maniera concreta come si diventa federalisti partendo da queste scelte filosofiche che sono poi scelte estremamente crit...