2010, Numero 9
Meglio la “Legge truffa”. Il premio a chi ha già la maggioranza elettorale
Lo scopo è stabilizzare il governo, non sostituire il voto
di Marco Croce
Costituzione e sistemi elettorali. - Prima di analizzare i singoli profili della legge elettorale vigente, sembra opportuno chiedersi, in primo luogo, se essa (così come, peraltro, la precedente) sia in armonia con il sistema costituzionale complessivamente inteso, dubbio che può sorgere, soprattutto, in relazione alla previsione del premio di maggioranza. In Assemblea Costituente, come è noto, si discusse a lungo se inserire o meno in Costituzione qualche principio in tema di leggi elettorali: tale dibattito fu risolto in senso negativo, dal momento che, si disse, era meglio lasciare libera la scelta in tale materia.1 È però da sottolineare il fatto che venne approvato l’ordine del giorno Giolitti del 23 settembre 1947, che raccomandava l’adozione del sistema proporzionale.2 Una parte minoritaria, ma autorevole, della dottrina ricavava poi da alcuni articoli della Costituzione alcuni principî sulla base dei quali giudicare della costituzionalità della legge elettorale:3 l’art. 49 C., consentendo che gruppi, anche modesti, intervengano nella politica nazionale, farebbe pensare che il Costituente abbia avuto presente un sistema proporzionalistico e non un sistema maggioritario volto...
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