di Ugo Finetti - “I socialisti!” così Giorgio Napolitano ha cordialmente accolto l’ingresso della delegazione di “Critica Sociale” guidata da Rino Formica nella sala del Quirinale. Nel 120° anniversario della nascita della rivista l’incontro è stata l’occasione per ricordare e approfondire come la storia della rivista e del socialismo riformista si intreccia con quella dell’unità d’Italia in un costante confronto con le grandi correnti del pensiero economico e sociale : dai liberali ai cattolico-democratici, ai comunisti.
Particolarmente significativo è il fatto che il Capo dello Stato non solo ha dato la disponibilità a presenziare al convegno storico che si terrà a Roma in novembre su “Critica Sociale”, ma si sia soffermato sul suo contenuto. La partecipazione anche di Gianni Cervetti all’incontro tra Critica Sociale e Giorgio Napolitano evidenzia il carattere non formale né occasionale dell’iniziativa.
Il riformismo socialista negli “anni di Craxi” non è stato solo il “duello a sinistra” ed il comunismo italiano non è stato solo la “diversità” berlingueriana.