
2011, Numero 5/6
Neo-municipalismo. Il Labour ritorna alle comunità locali
Poteri globali e declino dello Stato nazionale
di Fabio Lucchini
La sventata crisi del debito negli Usa non ha impedito lo scioccante abbassamento del rating statunitense da parte di Standard&Poor’s. Un altro segnale di ciò che Bobby Butcher segnalava pochi giorni or sono dalle colonne di Prospect: “Gli Stati nazione si stanno confrontando con forze globali che vanno oltre le loro capacità di controllo individuali”. La tipica reazione in un momento come questo rimanda all’arroccamento interno che si articola in nazionalismo, protezionismo e parrocchialismo. Tutti elementi che Butcher ritrova nel movimento del Blue Labour, che predica il recupero dei vecchi valori municipali e locali per contrastare i danni prodotti dall’iniqua finanza globale. Di cosa stiamo discutendo? Recentemente, è apparsa sul quotidiano Europa una lunga intervista di Filippo Sensi a Maurice Glasman, teorico e guida del Blue Labour, il movimento che si pone l’obiettivo di riscrivere l’agenda delle priorità del partito laburista di Ed Miliband. Nelle parole dello stesso Glasman: “Il Blue Labour è quella parte della tradizione socialista che mette il bene comune al centro della vocazione del movimento e del partito laburista. La sua missione storica è, dunque, quella di rimett...
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