
2011, Numero 5/6
Il ritorno degli antisocialisti nella crisi della seconda repubblica
Giustizialisti (sinistra) e falsi garantisti (destra) uniti nella lotta
di Francesco Colucci
L’improvviso revival di antisocialismo che sembra tornare di moda sia nella sinistra (non è una novità) che nel centro destra (dove invece alcune sue componenti, per convenienza politica, avevano messo la sordina ai toni usati del biennio 92-94) è certamente un sintomo della crisi non solo politica, ma di sistema che attraversa la “seconda repubblica” nata dalla liquidazione dei partiti democratici, “in primis” dei socialisti e di Bettino Craxi. Ciò significa che tante ambiguità che hanno convissuto per vent’anni cominciano ad emerge portando con sè nodi che vengono al pettine e che devono essere finalmente sciolti. Un punto di chiarezza lo offre un criterio guida per noi sempre valido: i nemici del socialismo sono coloro che vivono e lucrano sulle diseguaglianze. Viceversa il socialismo è la storia organizzata delle battaglie per la Libertà e per l’Eguaglianza. Da secoli e in tutta Europa. Ricevendo in udienza pochi giorni fa la delegazione della Critica Sociale per l‘anniversario dei 120 anni della sua fondazione, il Presidente Napolitano ha concesso il suo Alto Patronato alla Rivista e ha riconosciuto in tal modo il valore del contributo dato dalla cultura e dall’azione del rifo...
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