
2011, Numero 5/6
Mecenatismo culturale contro la paura
Un nuovo libro ripercorre gli anni ‘70-’80 della cultura milanese e il ruolo di promozione del Comune di Milano
di Carlo Tognoli
Le manifestazioni culturali promosse, sostenute o ospitate dal Comune di Milano nel decennio 1976 – 1986, nel campo delle arti figurative e visive e in quello teatrale e musicale, meritano di essere ricordate per la qualità elevata e il grande numero di eventi. Lo fanno Carlo Tognoli e Giuseppe Di Leva nel volume “La Cultura come terapia” (L’Ornitorinco Edizioni – Milano 2011) Viene sottolineato, nei testi che ‘raccontano’ quella stagione, come l’obiettivo degli amministratori comunali era quello di contribuire, con la cultura, al superamento di un periodo di crisi della città: terrorismo, crisi economica, sociale e di identità in una fase di trasformazione profonda della società industriale che si convertiva a ‘postindustriale’. Mostre come ‘I longobardi in Lombardia’, ‘Origini dell’astrattismo’, ‘L’altra metà dell’avanguardia’, ‘Gli anni ’30 in Italia’, o le ‘celebrazioni leonardesche’, (tanto per fare qualche esempio) rimangono negli annali della cultura, come il lavoro di artisti e registi come Tadeusz Kantor, Andrej Wajda, Carmelo Bene, Peter Brooke, Khristof Zanussi, solo per citarne alcuni, che hanno contribuito alla diffusione della cultura teatrale (già notevole grazie a ...
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