
2011, Numero 6
LA CURA DEL FUOCO, LA CURA DELLO SPIRITO. Un luogo sacro alle origini del cristianesimo europeo
Sopra un tempio dedicato a Vesta, Marcellina sorella di S. Ambrogio eresse la chiesa
di s.car
La chiesa di San Carpoforo, sconsacrata intorno al XVI secolo, sorge sui resti di un antico tempio paleocristiano dedicato alla dea Vesta. Qui si insediò con le sue compagne Marcellina, la sorella maggiore di S.Ambrogio che lo educò al cristianesimo dopo la morte della madre, assieme al fratello S.Satiro. Raggiunse il fratello dopo che Ambrogio si trasferì a Milano per incarichi imperiali di natura civile e amministrativa. In continuità con la tradizione delle vestali di Roma, dove nacque Marcellina, lei e le sue compagne fecero voto di castità. Rielaborando simbolicamente la “cura del fuoco” nel Tempio di Vesta (sotto l’Aventino, lungo il Tevere) delle sacerdotesse romane, Marcellina la concepì secondo la nuova religione cristiana come cura del fuoco nelle anime, “cura dello spirito”, scegliendo la castità come via al misticismo e nel luogo sacro pagano fondò la nuova chiesa cristiana “per conversione”. Il convento, e successivamente la Chiesa, avevano due sacerdoti per i compiti della “cura delle anime”: uno esercitava all’esterno e il secondo all’interno del tempio. Per “cura delle anime”, a differenza della concezione moderna che si basa sulla psicologia e sulla psicanalisi, s...
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