LE MONDE
Les dirigeants européens soutiennent le projet édulcoré d'Union méditerranéenne
" Per vincere le reticenze degli altri paesi, in particolare della Germania, la Francia ha dovuto accettare di edulcorare il suo progetto iniziale. Alla fine, si tratterà sostanzialmente di dare un nuovo slancio al processo detto di Barcellona sul partenariato euro-mediterraneo, lanciato nel 1995 e che ha dato pochi risultati. Parigi ha accettato che tutti i paesi della Ue, e non soltanto quelli della costa del Mediterraneo, come la Francia aveva inizialmente auspicato, siano pienamente associati all'iniziativa. La Germania non voleva esserne tenuta estranea."
THE GUARDIAN
Blair to lead campaign on climate changedi Patrick Wintour
"Tony Blair si appresta a guidare un nuovo gruppo internazionale incaricato di affrontare lo spinoso problema di un accordo globale sul cambiamento climatico che possa ottenere il sostegno di Cina e America. L'ex primo ministro ritiene di poter contribuire a predisporre uno schema di accordo per la riduzione delle emissioni di carbone del 50% entro il 2050, con il supporto della Casa Bianca, dell'Onu e dell'Europa, incluso Gordon Brown."
THE GUARDIAN
It has to be politically doabledi Patrick Wintour
"Blair ha avuto un ruolo-chiave durante la presidenza Britannica del G8 nel 2005 nel far incontrare i paesi del G8 con i cinque maggiori produttori di emissioni per discutere lo schema di un accordo globale sul cambiamento climatico da sottoporre successivamente ad un più articolato processo attraverso l'Onu. Blair è personalmente convinto che un processo che passi per l'approvazione dei 100 paesi delle Nazioni Unite renda il raggiungimento di un accordo globale ben più difficoltoso di un forum più ristretto, riservato ai grandi produttori di inquinamento."
FINANCIAL TIMES
European leaders need a president, not a nonentitydi Philip Stephens
"Un nuovo presidente, anche uno di sostanza, dovrà combattere per riuscire a definire una politica estera europea comune. Le divisioni, dovute a ragioni storiche, geografiche, istintive ed ai diversi interessi nazionali rimangono significative. Ma se l'Europa vuole assumere un ruolo nella definizione del nuovo ordine mondiale deve cominciare ad abituarsi all'idea. Non è questo il momento per la competenza senza volto."
FINANCIAL TIMES
Rome plays Russian roulette with business top brassdi Paul Betts"Se dovessero essere giudicati esclusivamente su un criterio di merito, le performance dei responsabili dei tre campioni nazionali dell'energia sembrano potersi assicurare la conferma della poltrona e il rinnovo del proprio mandato. (…)Il problema è che la designazione al commando di queste società ormai ampiamente privatizzate, nelle quali lo stato mantiene circa il 30 %, sono tradizionalmente sottoposte ad arcane considerazioni politiche ed a compromessi che hanno poco a che fare con il merito. E con l'Italia nel vivo di una campagna elettorale, il clima politico è inevitabilmente più pesante che mai."
LE MONDE
Le Salon en otage
"Ancor prima di essere inaugurato, giovedì 13 marzo, il Salone del libro di Parigi è stato preso in ostaggio. Era prevedibile: Israele è, quest'anno, l'ospite d'onore e questo basta, più che mai, ad accendere i sospetti, le passioni e le interdizioni, per non dire le fatwa. D'altra parte, la presa in ostaggio della letteratura da parte della politica è assurda e scioccante. Anche quando si rivolge al reale, un libro è innanzitutto l'espressione di una singolarità individuale. Anche se ancorato nella Storia, lo scrittore è un araldo della libertà, dell'incontro e della condivisione. Boicottare i libri, rifiutare una lingua è sempre stata l'arma delle dittature. (…) Ed è ancora più paradossale - ma assolutamente logico per gli avversari irriducibili d'Israele - rifiutare questo Salone dove la maggior parte degli scrittori israeliani che vi partecipano sono tra i più forti sostenitori della causa di uno Stato palestinese libero e indipendente, a fianco di uno Stato d'Israele. Questo tuttavia non impedisce loro di essere visceralmente legati al proprio paese ed alla propria lingua."
LE MONDE
La politique sociale au ralentidi Thomas Ferenczi"I socialisti hanno scelto la riunione del Consiglio europeo, incontro trimestrale dei Capi di Stato e di Governo, del 13 e 14 marzo a Bruxelles, per rilanciare la controversia sulla dimensione sociale dell'Unio...