Il volume ripercorre la storia
del sionismo delle origini
attraverso le vicende delle singole
personalità che contribuirono
alla nascita e allo sviluppo
del moderno nazionalismo
ebraico.
Nel cercare di delineare gli
aspetti salienti dei “sionismi”
rintracciabili negli ideologi
delle origini, l’autore analizza i
rapporti, tutt’altro che armonici,
tra il nazionalismo ebraico
e le vicende esistenziali
delle personalità esaminate
(giornalisti, medici, letterati, filosofi, politici), figlie
più dell’Europa sette e ottocentesca che della tradizione
ebraica.
Il testo si inserisce nel dibattito storiografico attualmente
in corso in Israele e negli Stati Uniti circa l’essenza
del sionismo come “valore in sé” e l’emergere
di un fondamentalismo religioso ostile al processo di
pace con i palestinesi. In special modo, analizza la
resa dei conti che ognuna delle personalità esaminate
fece con il problema della religione tradizionale,
della sua rilevanza e posizione all’interno del nuovo
Stato ebraico del XX secolo.