Il 1898 fu per la Francia un anno di tormentate ed accese passioni:
l'Affaire Dreyfus giunse quell'anno al culmine. Zola scrisse il J'accuse, l'opinione pubblica si divise in campi contrapposti.
Anche in Francia, come in Italia, la crisi di fine secolo presentò conati reazionari, ma si risolse allargando gli spazi di democrazia
e di libertà nelle rispettive società. Questo libro mostra come,
al di qua e al di là delle Alpi, la crisi di fine secolo produsse
i propri effetti. Ne esce il ritratto di una Milano
certo capitale del socialismo riformista di Turati e di
Anna Kuliscioff, ma anche percorsa da spinte rivoluzionarie
da un lato e conservatrici dall'altro. “l’autore si muove brillantemente” (Diorama) "Il libro, che si presenta come una suggestiva raccolta di saggi, offre al lettore non solo i risultati di approfonditi percorsi di ricerca ma anche stimoli ad ulteriori studi
attraverso la proposta di linee interpretative nuove per
ritornare su una storia (quella del movimento operaio) trascurata
negli ultimi decenni forse, come scrive l'autore,
perché si riteneva che in questo campo "tutto fosse già
detto e scritto" .