Emilio Caldara fu il sindaco socialista
negli anni della Grande
Guerra che impostò il modo di
amministrare delle sinistre riformiste
per molti versi ancora attuale.
A lui si devono lo sviluppo delle
case popolari, le municipalizzazioni,
l'educazione per i giovani
provenienti dalle fasce povere e
più in generale tutta la legislazione
amministrativa a tutela
dei cittadini.
E' la ristampa di un testo del 1920, il resoconto che
Caldara fece al Consiglio comunale dei suoi sei anni di
amministrazione, rivisto e commentato da un'altro
sindaco della città.