Raccontando con molta ironia le vicende di un ricco alveare che finisce in miseria, Mandelville ipotizzava che dai vizi possano derivare vantaggi e ricchezze per una società. Venduto per strada, il testo ottenne grande successo e l’autore continuò a pubblicarlo periodicamente, nonostante un tribunale lo processò per “pubblico danno”. Tradotta in francese, La favola delle api era poi all’origine della polemica filosofica sul lusso che attraversò tutto il secolo dei Lumi. Del resto, le polemiche accompagnarono sempre ogni edizione di questo testo che entrò comunque a far parte della storia delle dottrine politiche.