Sono 374 le condanne a morte che Amnesty International denuncia saranno eseguite nell'estate del 2008. Tramutare le esecuzioni in pene alternative
Saranno 374 le esecuzioni capitali cui la Cina darà corso durante i Giochi Olimpici che si svolgeranno a Pechino il prossimo agosto. Questa la stima di Amnesty International, calcolata sulla media delle sentenze eseguite nei primi mesi dell'anno. Una valutazione giudicata in difetto da altre organizzazioni umanitarie, secondo cui il numero delle condanne a morte effettivamente eseguite sarebbe superiore di venti volte al numero ufficialmente denunciato - nel 2007, valutano fonti ufficiose, le sentenze capitali sarebbero state 8000 contro le 470 pubblicamente denunciate. Al Governo Italiano che si accinge ad insediarsi si offre un'occasione storica. Dando seguito alla moratoria sulla pena di morte approvata dalle Nazioni Unite - l' Italia potrebbe chiedere un pronunciamento ufficiale dell...
La France reste mobilisée après les événements graves de ces deux derniers jours au Liban. Le retour au calme observé cet après midi est positif mais ne résout rien. On ne peut parler de retour à la normale.
Le bilan s’est alourdi. La France condamne ces actions de force et réaffirme, dans ces circonstances difficiles, son soutien aux institutions libanaises comme son attachement à la souveraineté, l’unité et l’indépendance du Liban.
J’ai mené des concertations étroites tout au long de la journée avec nos principaux partenaires pour rechercher une issue politique à la crise. Il n’y a en effet pas d’autre solu...
Il nuovo governo italiano di centro-destra si assocerà agli Usa ed alle grandi potenze europee nella linea dura contro l’Iran, ma chiede che l’Italia venga accolta nel “club” dei paesi impegnati a decidere in merito alle sanzioni. In un’intervista al Financial Times, il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha spiegato che il governo presieduto da Silvio Berlusconi sarà più vicino ad Israele e più severo con l’Iran di quanto non fosse il precedente esecutivo di Romano Prodi. Nello stesso tempo, l’Italia che ha faticato a farsi ascoltare dalle altre potenze del G8, intende far leva sugli stretti rapporti commerciali che ha con l’Iran, per rafforzare il proprio peso sulla scena internazionale. Frattini ha criticato il predecessore, Massimo D’A...
La scivolosa politica estera del prossimo candidato Democratico
Fabio Lucchini
Molti se lo augurerebbero, ma le primarie Democratiche non sono finite ed il prossimo duello del 20 maggio nel Kentucky clintoniano e nell'Oregon pro-Obama ( a Portland sono accorsi in 75.000 al suo comizio) non fungerà certo da catalizzatore. E chissà se l'ex first lady accetterà la sconfitta alla fine del processo elettorale, il 3 giugno, o rilancerà la sfidasino alla Convention di Denver. Hillary non stende quindi tappeti rossi ad Obama e, dopo aver intascato una nettissima affermazione in West Virginia, continua a dichiararsi convinta della sua maggiore electability rispetto al giovane compagno di Partito. McCain può essere sconfitto anche da Obama, aveva
Nomination a un passo per il senatore dell'Illinois
Hillary Clinton ha trionfato nelle primarie Democratiche del Kentucky, ottenendo un largo margine di trentacinque punti percentuali (65 a 30), ma non le è riuscito il miracolo nell'Oregon, dove Barack Obama l'ha sconfitta 58 a 42. Le distanze rimangono così pressochè immutate, mentre il senatore dell'Illinois si avvicina alla fatidica soglia dei 2025 delegati necessari per assicurarsi la nomination del Partito.
Obama ha voluto omaggiare l'Iowa ed è tornato a Des Moines, dove a gennaio era cominciata con un inatteso successo la sua miracolosa cavalcata. Nel suo discorso, il front-runner Democratico ha espresso stima, solidarietà e vicinanza al senatore Edward Kennedy, cui è stato recentemente diagnosticato un tumore al cervello, ed ha ribadito la necessità di unire le forze per costruire "una nuova Ameri...
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