5 giugno 2013 (MoviSol) - Giulio Tremonti continua la sua campagna per Glass-Steagall, lanciata più di un anno fa con l’uscita del suo ultimo libro e portata avanti con una serie di interventi pubblici e durante la recente campagna elettorale.
L’ex Ministro, ora al Senato ed iscritto nel neonato Gruppo Grandi Autonomie e Libertà, ha presentato lo stesso disegno di legge (ddl) che aveva presentato alla Camera dei Deputati l’anno scorso, in cui chiede una netta separazione tra le banche ordinarie e quelle speculative, per garantire che “il credito serve allo sviluppo e non alla speculazione”. Il ddl dell’anno scorso riprese alcune parti della proposta del Sen. Oskar Peterlini (preparata insieme a Movisol), che fu utilizzata in buona parte anche dalla Lega Nord, che presentò dei ddl a Camera e Senato e incluse la proposta nella sua attività politica popolare.
L’iniziativa di Tremonti avviene nel contesto di una crescente mobilitazione internazionale intorno al tema fondamentale di Glass-Steagall: negli Stati Uniti è stato presentato il mese scorso un ddl al Senato da Tom Harkin, che si affianca a quello di Marcy Kaptur alla Camera; il secondo è stato già firmato da oltre 60 deputati. In Italia l’attenzione al problema è tornata a salire dopo il crac del Monte dei Paschi di Siena, ma a quanto pare per molti si trattava solo di dichiarazioni opportunistiche, da mettere da parte dopo le elezioni nella speranza di trovare una poltrona migliore sul Titanic.
Ora con la rinnovata minaccia della bolla speculativa sui mercati internazionali e i tentativi dell’oligarchia finanziaria di imporre misure ancora più folli, quali il bail-in, occorre raddoppiare gli sforzi per cambiare il sistema. Il ddl presentato da Tremonti potrà fare da riferimento al Senato, ma il cambiamento sarà possibile solo attraverso una mobilitazione popolare.
Anche il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), che raccoglie vari movimenti e liste civiche tra cui MoviSol, sta raccogliendo 50.000 firme per una LIP (legge di iniziativa popolare) sulla separazione bancaria.
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