Il volume contiene gli atti di un convegno promosso dalla Fondazione Filippo Turati di Firenze diretta da Maurizio degl'Innocenti. Si tratta della prima e per certi versi pionieristica sintesi sulla politica estera italiana degli anni '80 frutto di una attenta riflessione su fonti, anche inedite, e su testimonianze di personalitŕ politiche e di diplomatici che furono protagonisti dell' azione internazionale dell'Italia. Scaturisce un quadro particolarmente vivace dell'azione dei governi Andreotti e Craxi che pone fine ad una perdurante fase di silenzio e di rimozione su uno dei periodi di maggiore attivismo del nostro Paese nel mondo.
Il volume offre nuovi elementi di analisi in relazione alla difficile costruzione di un rapporto con gli USA, specialmente nella fase di istallazione degli "euromissili" e, per contro, al modo dignitoso e fermo grazie al quale salvando la sostanza dei buoni rapporto italo americani il Governo Craxi riuscě a superare la crisi determinatasi dal dirottamento dell'Achille Lauro.
E offre la documentazione necessaria a riaffermare il ruolo decisivo del Governo italiano nel primo allargamento della Comunitŕ europea ai Paesi del Meditterraneo come Spagna, Grecia e Portogallo con gli accordi al Castello Sforzesco di Milano che gettarono le basi della successiva costruzione europea.
Il volume raccoglie le relazioni di Antonio Badini, Leopoldo Nuti, Gennaro Acquaviva, Lelio Lagorio,Matteo Gerlini, Ludovico Incisa di Camerana,Antonio Varsori, Giuseppe Mammarella, Bruna Bagnato, Giorgio Petracchi, Pietro Pastorelli. Tra gli intervenuti, Giulio Andreotti, Fulvio Martini, Rinaldo Petrignani, Angelo Bernassola,Pietro Calamia, Arduino Agnelli, Leonardo Visconti di Modrone.