Il nuovo governo di Gordon Brown
La novità più sensazionale è la designazione di Jaqui Smith, ex capogruppo laburista a Westminster, al Ministero degli Interni, dove per la prima volta nella storia britannica, siederà una donna. L’erede di Gordon Brown come Chancellor sarà invece Alistair Darling, il mercatista indefesso cui, nel passato Gabinetto, mentre infuocava il dibattito sulla ri-nazionalizzazione della rete ferroviaria, Tony Blair aveva affidato il compito di gestire i Trasporti. Altra novità importante riguarda l’ex Ministro dell’Ambiente, il 41enne blairiano David Miliband che, promosso al Foreign Office, sarà il più giovane Ministro degli Esteri dai tempi di David Owen, nel 1977. Alan Johnson – secondo classificato nella contesa per la Deputy leadership del New Labour – lascia l’Istruzione per passare alla Sanità, mentre Peter Hain, già responsabile dell’Office for Northern Ireland, assume l’incarico al Ministero del Lavoro e Pensioni, prendendo così il posto del blairiano John Hutton, trasferito all’Industria. Ed Balls, braccio destro di Brown all’Economia, riceve l’investitura di Ministro per la scuola e l’infanzia, un Ministero di nuova creazione, mentre Jack Straw, già responsabile della campagna di Gordon Brown per la leadership del Partito, viene premiato con l’incarico di Ministro della Giustizia, incarico particolarmente delicato alla luce della riforma compiuta alla fine del mandato di Tony Blair, che ha esteso compiti e responsabilità del Ministero. Straw sarà inoltre il primo parlamentare a coprire anche l’incarico di Lord Chancellor. Hilary Benn – anch’egli competitor nella corsa per la vice-segreteria del Partito – lascia lo sviluppo internazionale per passare all’Ambiente. Fanno per la prima volta il loro ingresso al governo James Purnell che prende il posto di Tessa Jowell al Ministero della Cultura, ed Andy Burnham, nominato chief secretary al Tesoro. Arriva al Governo anche la moglie di Balls, l’apprezzata policy designer, già collaboratrice del Presidente Clinton, Yvette Cooper, cui viene affidato il segretariato alla casa.Altri cambiamenti significativi riguardano Harriet Harman che, appena proclamata vice-leader del Labour Party, diverrà leader della House of Commons, e la ex Chair del Partito, Hazel Blears che, sconfitta nella corsa alla Deputy Leadership, diviene titolare del segretariato alle comunità. Il “transfuga” Shaun Woodward, passato dai Tory al Labour nel 1999, prende il posto di Hain al Ministero per l’Irlanda del Nord, il posto rifiutato dal Lib-Dem Paddy Ashdown, mentre il posto di capogruppo alla Camera che fu della Smith, passa ora all’ex Ministro della Difesa, Geoff Hoon. Le bocciature più significative riguardano i blairiani del precedente governo: l’ex Ministro degli Interni, John Reid, l’ex Ministro degli Esteri, Margaret Beckett e la leader della House of Lords, la Baronessa Amos che lascia il posto alla collega, baronessa Ashton. Viene invece giudicato improbabile l’allontanamento dell’ex vice-premier (nonché deputy leader del Labour), John Prescott. L’ex Premier, Tony Blair, ha rassegnato le dimissioni da parlamentare accettando l’incarico offertogli da Europa, Stati Uniti, Nazioni Unite e Russia di “Inviato di pace in Medio Oriente”. Le “suppletive” per il collegio lasciato vacante da Blair nella costituency di Sdgefield sono previste per la metà di luglio.
Di seguito, la lista completa del nuovo governo: Primo ministro: Gordon Brown Cancelliere: Alistair Darling Esteri: David Miliband Interni: Jacqui Smith Sanità: Alan Johnson Scuole e infanzia: Ed Balls Innovazione, Università e Formazione: John Denham Giustizia: Jack Straw Presidente della House of Commons: Harriet Barman Difesa e Scozia: Des Browne Sviluppo internazionale: Douglas Alexander Lavoro e Pensioni: Peter Hain Irlanda del Nord: Shaun Woodward Chief Secretary al Tesoro: Andy Burnham Ministro all’ufficio di Gabinetto: Ed Miliband Cultura: James Purnell Olimpiadi: Tessa Jowell Trasporti: Ruth Kelly Leader dei Lord: Baronessa Ashton Procuratore generale: Baronessa Scotland Ambiente: Hilary Benn Capogruppo alla House of Lords: Geoff Hoon Affari e Impresa: John Hutton Casa: Yvette Cooper Comunità: Hazel Blears Infanzia e giustizia minorile: Beverley Hughes Africa, Asia e Onu: Lord Malloch Brow
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