MEDIA E LIBERTA’ D’INFORMAZIONE IN MEDIO ORIENTE
I governi arabi alla ricerca di nuove modalità per cancellare le notizie non gradite
di The Economist
(pagina 2)
... Ad ogni modo, grazie alla diffusione di parabole e antenne satellitari anche nei più sperduti villaggi del Medio Oriente, è sempre più complicato per le autorità stringere i controlli sulle trasmissioni televisive. I governi hanno così deciso di intensificare le pressioni sugli Stati che ospitano le stazioni televisive. Il recente miglioramento delle relazioni fra Arabia Saudita e Qatar ha fatto sì che al-Jazeera, basata in Qatar appunto, negli ultimi tempi si interessasse di meno alle recenti vicende di politica interna saudita, potenzialmente imbarazzanti per il governo di Riyad. La nuova regolamentazione del crimine di “istigazione al terrorismo” sembra essere stata parzialmente pensata per proibire all'emittente, di gran lunga la più seguita della regione, di diffondere i proclami dei leaders estremisti. L'ultima volta che al-Jazeera ha trasmesso un messaggio video di Osama bin Laden, i seguaci dello sceicco del terrore hanno accusato l'emittente di aver lavorato il filmato al punto di manipolarlo largamente e di alterarne chiaramente i contenuti.
<< pagina precedente
|