SELEZIONE DELLA STAMPA ESTERA-13 marzo di Critica Sociale
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... l'accoglienza è stata più pacata del solito, come se vi fosse una generale consapevolezza che il nostro futuro non potrà essere immune dallo tsunami finanziario che ha investito gli Stati Uniti.”
“Shimon Pérès, l'«amico della Francia», come lui stesso si è definito, continua la visita di Stato di cinque giorni. Lo stesso Nicolas Sarkozy si è qualificato come “amico di Israele”. Bisogna dirlo una volta per tutte. Queste dichiarazioni ricordano come la politica sia anche una questione di parole e di sentimenti. L'immensa ostilità manifestata da una parte dei paesi arabi contro Israele, la collera eccezionale che agita la metà del mondo contro questo pretestuoso mostro tricefalo America-Israele-Europa, ripropone la questione scottante: fino a che punto i destini del mondo sono guidati dalla razionalità?”
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